Ed eccoci a parlare dell’ennesimo pilastro su cui si regge la solida costruzione di un risparmio consapevole e realmente sicuro: IL TEMPO.

Se io ho un PROGETTO e riesco ad essere talmente RESILIENTE da non farmi distrarre dalle mille sirene che mi distolgono da esso, tutto quello di cui avrò bisogno è che trascorra il TEMPO giusto perché il progetto si realizzi.

In che senso?

Partiamo dall’inizio. Ormai è chiaro: abbiamo un PROGETTO! Questo sarà costituito da diversi Obiettivi, alcuni da realizzare subito, altri domani, altri fra 20 anni, ecc…

Questi obiettivi quindi NON sono tutti uguali, per importanza, per energie e risorse che debbo dedicarvi, ma soprattutto per il TEMPO che richiedono per essere realizzati.

Bene! prendiamo un obiettivo a lungo termine. 20 anni? Se sono single, ad esempio, cambiare vita e aprire un chiosco di mojito a Bali.

Se ho famiglia? Aiutare un figlio a mettere in piedi l’attività per cui ha studiato.

La differenza tra un sogno e un obiettivo ? Per realizzare il primo SPERO che accada qualcosa. Per realizzare il secondo FACCIO qualcosa!

Vediamo come mi aiuta il tempo.

Se ho un capitale, anche piccolo, (se non ce l’ho vedi qui come costruirlo) vincolato a obiettivi di lungo termine, non occorre che investa questi soldi in strumenti liquidi e “sicuri” (su questo concetto un giorno torneremo), che magari mi danno una piccolissima cedola una volta l’anno, che puntualmente viene spesa e non reinvestita.

Tra 20 anni i miei 10.000 euro saranno sempre 10.000, ma corrosi dall’inflazione che c’è stata in questo periodo.

Fosse anche l’1% annuo, per 20 anni di “corrosione” pagherei un prezzo invisibile di oltre 2.000 euro. La “sicurezza” costa cara!

Proviamo a vedere invece che succede se riesco a impiegare questo capitale in modo da ottenere un rendimento REALE (ovvero depurato dall’inflazione) a prezzo di rinunciare alla liquidità immediata e alla mia “cedolina” annuale.

Si chiama Capitalizzazione Composta, ovvero il reinvestimento degli interessi maturati nello stesso strumento.

Così, ad esempio all’1% reale annuo (quindi nella ns. ipotesi al 2% nominale – 1% di inflazione), alla fine dell’anno i miei 10.100 euro saranno interamente reinvestiti, allo stesso tasso di interesse. e così via… per 20 anni!

E che differenza farà mai!?

Eccola:

10.000 investiti all’1% reale per 20 anni= 12.201 Euro

Non risolve, ma è qualcosa.

E se trovassi il modo di investirli al 3% reale?

10.000 investiti al 3% reale per 20 anni= 18.061 Euro

Beh! quasi il doppio. Comincia a piacermi!

Esageriamo! Voglio vedere se trovo qualcosa che dà il 5% reale annuo per 20 anni cosa posso ottenere:

10.000 investiti al 5% reale per 20 anni= 26.532 Euro

Wow! Ma dove lo trovo uno strumento che mi dà un rendimento simile per 20 anni?

Corriere.it 3/10/2020

L’investimento in azioni restituisce da sempre, ai coraggiosi che lo praticano con disciplina e senza fretta, rendimenti di lungo termine del 3-5% reali annui.

I motivi sono molti, e forse un giorno ne parleremo. Ma il principale è che le azioni rappresentano beni REALI, ovvero proprietà e attività che beneficiano dell’inflazione, anziché esserne depresse.

Il prezzo da pagare è resistere (RESILIENZA) alle ondate di euforia e panico che si susseguono sui mercati, ma il premio è la realizzazione degli obiettivi di vita che ci siamo dati!