I casi estremi servono per capire dove sta il Giusto Mezzo.

Tornando alla storiella della settimana scorsa, quella di Sor Tentenna e di Harry Potter, si tratta volutamente di due casi estremi.

Sono tratti, ahi noi!, da esperienze reali, ma sono estremi.

Il Sor Tentenna si ostina a lasciare cifre importanti sul conto corrente e non programma minimamente il futuro suo e della sua famiglia, per diffidenza, ma soprattutto per indolenza.

Harry Potter è entrato nel gorgo del Trading On Line, una patologia che per molti versi è simile alla ludopatia, incoraggiato da momentanei successi iniziali.

Se si analizzano questi due casi dal punto di vista delle energie e del tempo spesi dai protagonisti per gestire i propri risparmi, possiamo ottenere alcune chiavi di accesso a quello che può essere un Giusto Mezzo, un approccio equilibrato all’argomento.

Proviamo a creare un semplice diagramma, in cui inseriamo il comportamento dei nostri due eroi, secondo il criterio che segue:

  1. da 0 a 10 la quantità di ENERGIE spese
  2. da 0 a 10 la quantità di TEMPO impiegato
  3. da 0 a 10 il vantaggio in termini di RISULTATO e qualità della vita

GM1

Certamente il Sor Tentenna è molto vicino allo 0 in termini di Energie spese per assumere informazioni e  programmare il suo risparmio.

Stessa considerazione si può fare per il Tempo che nel corso degli anni ha speso per curare il suo gruzzoletto.

La logica conseguenza è una situazione precaria e insoddisfacente per sé e per la sua famiglia. Punteggio 0!

L’intraprendente Harry Potter invece, al contrario dello zio, investe molte energie nella gestione del proprio denaro (e ahimè anche di quello altrui!). Quindi si merita un bel 10 in termini di Energie spese.

Analogamente impiega una grande fetta della sua vita a cercare di far fruttare i suoi risparmi. Quindi Tempo impiegato 10.

Purtroppo però le statistiche e l’esperienza ci dicono che l’impiego di tutte queste risorse non porta quasi mai a risultati soddisfacenti, anzi qualche volta è fonte di preoccupazioni e problemi per sé e per i proprio cari.

Quindi i risultati di Harry sono probabilmente vicini allo 0.

Si noti che non stiamo parlando di mercati, di rendimenti, di prodotti, ecc.

Solo e semplicemente di energie e tempo impiegati.

Dove potremmo trovare il Giusto Mezzo?

Dove sta il grado 5 della scala?

Avanzo sommessamente una proposta:

ENERGIE

E’ sufficiente dedicare ai propri risparmi l’energia sufficiente per acquisire un minimo di EDUCAZIONE FINANZIARIA, quindi conoscere in linea generale i termini della questione, cosa sono le Azioni, cosa sono le Obbligazioni, i Fondi comuni, ecc.

Niente che non si possa rintracciare  sul sito www.tempoedenaro.info o se proprio vi sono antipatico, su Youtube o su un buon libro divulgativo sull’argomento.

Una volta acquisita questa minima consapevolezza, non resta che interrogare sé stessi, magari con l’aiuto di un buon CONSULENTE, sugli obiettivi e sui progetti di vita che ci stanno a cuore.

Fatto ciò, basterà  incaricare il proprio consulente di redigere un piano, un progetto, al quale attenersi il più possibile, farselo spiegare bene e metterlo in pratica.

Se il consulente non vi sembra adatto o vi sembra poco interessato ai vostri progetti, CAMBIATELO senza pietà e senza rimpianti. E’ meglio per voi!

Il prossimo articolo sarà dedicato a quali sono gli aspetti che meritano attenzione nel valutare un piano di investimento e di quali invece è inutile occuparsi.

Questo secondo me è il grado 5 dell’energia.

TEMPO

Una volta impiegato un po’ di tempo per riflettere, da soli e dopo 2-3 incontri col consulente sul da farsi, prese le decisioni del caso e impostato il programma, la gran parte del lavoro è fatta!

Non resta che fissare con il consulente 2 elementi:

  • Ogni quanto tempo ci vediamo per misurare come procede il piano. Se ben impostata, la manutenzione del piano necessita anche solo di 1 o 2 incontri all’anno.
  • Attraverso quali strumenti posso misurare agevolmente (usando ad esempio un benchmark) il lavoro fatto finora per valutare quanto siamo in linea con gli obiettivi prefissati.

Quindi, riassumendo, in termini cronometrici, 3/4 ore una tantum per impostare e 1/2 ore l’anno per sorvegliare.

Mi pare che come grado 5 della dimensione TEMPO ci possiamo stare!

Sor Tentenna, se appena avesse dedicato qualche ora a queste tematiche, si troverebbe probabilmente con una pensione soddisfacente per sé e per la sua Signora e con i figli impegnati negli studi per i quali hanno l’attitudine e le capacità.

Harry Potter avrebbe evitato di mettere a rischio i capitali suoi e del padre e avrebbe invece da parte un gruzzoletto da impiegare per sé e per crearsi, se vorrà, una famiglia.

Posso aspirare a un 10 in termini di RISULTATO?