Dice: cosa c’entra mai la demografia con i miei soldi e le decisioni che devo prendere per gestire le mie risorse? Risposta: C’entra, e anche parecchio!

Tanto per cominciare, le decisioni riguardanti i nostri soldi le prendiamo oggi in questo mondo e una visione dei trend demografici, ovvero quanta gente nasce e dove, dove si sposta, quando e quanto muore, dà una chiave di lettura preziosa su quello che accade oggi, ma soprattutto su ciò che accadrà domani.

E per gestire i soldi queste notizie, fino a prova contraria, sono preziose!

Uno dei passatempi più divertenti in tema di demografia è navigare per un’oretta con questo sito:

https://www.populationpyramid.net/italy/2019/

E’ basato sui dati dei “United Nations, Department of Economic and Social Affairs, Population Division. World Population Prospects” ed è aggiornato a fine 2019, quindi al momento non reca traccia delle conseguenze del Corona virus (ammesso che ve ne saranno), ma è ricchissimo di informazioni interessanti. Alcune conosciutissime, altre forse un po’ meno. Inoltre ci sono molte infografiche chiare e utili, tipo questa:

https://www.populationpyramid.net/population-size-per-country/2020/

Partiamo ad esempio dal mondo in generale e dalla lettura di questa strana figura, in gergo “la Piramide”:

Ok, bello !…Ma cosa significa? Ad esempio, ci dice che su 7,7 miliardi di abitanti, quelli maschi da 85 a 89 anni sono lo 0,2 %, mentre le femmine sono lo 0,3, ovvero uomini 15 milioni 423 mila e donne 25 milioni e 733 mila. Per inciso, va bene che le donne sono più longeve degli uomini, ma in questa fascia di età sono oltre 10 milioni in più!

Passiamo a considerazioni dai risvolti più economici: c’è una enorme differenza, ad esempio, tra la distribuzione della popolazione (la forma della figura per capirci) in continenti diversi e in stati diversi.

L’Europa e in generale il mondo occidentale (compresa la Cina, come si vedrà) sta invecchiando con grande rapidità. Prendiamo la Cina nel 1950:

Chi ha già cliccato sul link al sito che ho indicato avrà scoperto che è possibile produrre delle vivaci animazioni che mostrano l’andamento della piramide nel tempo, passato e futuro, infatti il disegno (a piramide, a cupola, a vaso, ecc) cambia molto oltre che tra paesi diversi anche nel tempo nella stessa paese. Oggi la Cina è così:

Oltre ad aver triplicato i propri abitanti, la Cina, a quanto si nota dal grafico, non ha subito più di tanto le conseguenze del tentativo di manipolazione demografica più rilevante degli ultimi 50 anni, ovvero la celebre politica del “figlio unico”, abbandonata solo recentemente, e che favoriva in modo “artificiale” la nascita di maschietti rispetto alle femminucce.

Un’altra cosa, forse ancora più interessante, che emerge da questo grafico, è che la Cina ha un numero straordinariamente alto di cittadini tra i 25 e i 60 anni ovvero in età produttiva, quindi è piena di gente che produce reddito, e in età “di consumo”, ovvero è piena di gente disposta a spendere i soldi che guadagna per soddisfare bisogni, veri o indotti che siano!

E la Cina tra 30 anni? Eccola:

Se non ci saranno svolte epocali, i 30enni saranno 60enni, ma soprattutto i 50enni di oggi saranno molto vecchi e tutto ciò accadrà con una popolazione in decrescita (il picco sarà nel 2030) . Quindi, sempre consumatori (magari di beni diversi), ma meno produttori di reddito! Ad esempio, i maschi tra i 40 e i 44 anni saranno 43 milioni contro i 49 attuali. Il 12 % di meno! Ma i maschi tra gli 80 e gli 84 anni saranno quasi 29 milioni, contro i 6,8 attuali. Quindi il 12% in meno di 40enni maschi dovrà produrre reddito per se e i propri padri che però nel frattempo saranno quadruplicati!

Come si vede, ad un’occhio attento, già solo questi pochi esempi fungono da spunto di riflessione per capire in che direzione va il mondo, o per lo meno, quella parte di mondo che oggi è protagonista dal punto di vista demografico ed economico. Come farà il povero 40enne cinese del 2050 a nutrire la famiglia e i suoi 3 padri in avanzo? Chiederà aiuto allo Stato, probabilmente.

Oggi la Cina è il più grande creatore di nuova ricchezza al mondo. Ad esempio, i suoi fondi sovrani, ovvero coloro che gestiscono le risorse in surplus dello stato cinese,  posseggono gran parte del debito pubblico delle maggiori potenze mondiali, ad esempio gli USA. Cosa accadrà quando queste risorse serviranno alla Cina per mantenere i propri anziani, anziché i nostri?

Questo era solo un piccolo (mica tanto!) esempio di quanto può essere interessante avere sott’occhio i trend demografici quando si pensa a come gestire i propri denari.

E l’ITALIA???

Ecco come siamo messi attualmente:

Ma ne parliamo un’altra volta….

Piccola bibliografia:

https://www.ibs.it/pianeta-stretto-libro-massimo-livi-bacci/e/9788815259745